DaitoryuAikijujutsuMilanoTorino
Daito-Ryu Aikijujutsu
I T A L I A
Kondo Katsuyuki durante una dimostrazione pubblica - Tokyo Budokan, 1970
Nato a Tokyo nel 1945, inizia lo studio del Daito-ryu Aikijujutsu con uno dei principali allievi di Takeda Sokaku, Hosono Tsunejiro e, successivamente, con Yoshida Kotaro,
Kyoju Dairi (istruttore rappresentante) Daito-ryu Aikijujutsu con cui, nel 1964, fonda
un club di Aikido presso il Chiba Institute of Technology.
Nel luglio del 1966 diviene allievo diretto di Takeda Tokimune, ultimo Soke (Caposcuola) del Daito-ryu Aikijujutsu.
Nel novembre del 1970 crea il suo primo dojo a
Tokyo e quattro anni più tardi è nominato
Soke Kyoju Dairi (istruttore rappresentante del Soke).
Nel mese di ottobre del 1982 fonda lo "Shimbukan",
attuale Hombu dojo del Daito-ryu Aikijujutsu (il nome
fu conferito da Omori Sogen, famoso monaco Zen e
spadaccino del Jikishinkage-ryu).
Nel 1988 Takeda Tokimune lo nomina ufficialmente
a capo di tutte le branch di Tokyo, nonchè Soke
Dairi (rappresentante ufficiale del Soke) e direttore
di tutte le scuole oltreoceano di Daito-ryu Aikibudo (KaiGai Hombucho).
Nello stesso anno, Tokimune gli conferisce il
Menkyo Kaiden (licenza di trasmissione completa) di
Daito-ryu Aikijujutsu e con esso l’eredità della linea
principale del Daito-ryu.
Takeda Tokimune e Kondo Katsuyuki - Abashiri, 1988
Durante gli ultimi anni di vita di Takeda Tokimune ed in seguito alla sua morte (1993) alcuni dei suoi studenti, che avrebbero dovuto fare del loro meglio per tutelare la scuola, decidono di lasciarla per creare i propri stili di Daito-ryu.
In un momento così difficile e con l'obiettivo di preservare la linea principale trasmessa da Takeda Sokaku e suo figlio Tokimune, Kondo, dopo essere stato ufficialmente eletto nel settembre del 1994 dai leader di tutti i rami del Daito-ryu, ne diventa caposcuola (Hombucho) e direttore responsabile degli affari generali (Somucho).
L’ anno seguente viene riconosciuto dall’ Associazione di arti marziali tradizionali giapponesi (Nihon Kobudo Kyokai) e dall’ Associazione per la promozione delle arti marziali tradizionali giapponesi (Nihon Kobudo Shinkokai) come unico legittimo successore e caposcuola del Daito-ryu Aikijujutsu, titolo che nel 2018 gli consente di ricevere uno speciale riconoscimento direttamente dall'Imperatore del Giappone Akihito.